Ritorno, con resoconto tardivo del Festival del Cibo di Strada

giovedì 9 ottobre 2008

Sono tornata! Mi mancava il mio blog e mi mancava andare a curiosare in quelli che preferisco, ma, causa studio, mi sono auto-imposta un esilio da tutto quanto riguardasse cibo e cucina, favorendo così ogni mia attenzione su vagonate di libri...
Torno raccontandovi qualche cosa di quello che ho fatto in questi giorni.

Innanzi tutto, voglio parlare del "Festival del cibo di strada" che si è
tenuto nella mia città, Cesena, il 26-27-28 settembre. E' una fiera che raduna nel centro storico della città una ventina di isole gastronomiche che servono i cibi di strada tipici sia delle regioni italiane (liguria, toscana, puglia, campania, sicilia, alto adige, emilia romagna), sia di altri paesi del mondo ( perù, messico, grecia, provenza, croazia, marocco, india, thailandia, kurdistan).
Una occasione unica, quindi, per sperimentare nuovi sapori!
Così è stato: ho passato 3 giorni ad assaggiare di tutto, con la complicità di Julietto e la curiosità verso ogni cosa proposta nel vastissimo menù, unita a quel briciolo di titubanza verso sapori che il nostro gusto non è abituato ad assaporare, ma che provocano un turbinio di sensazioni una volta che il boccone trova posto nelle fauci dei golosi!
Adesso procedo ad elencarvi tutto quello che ho assaggiato ( non strabuzzate gli occhi, non sono una fogna, semplicemente sono curiosa e mi sono lasciata trasportare dalla situazione; e poi gli assaggi erano tutti divisi con Julietto e li abbiamo spalmati in 3 giornate, mica in una!!!)
Per quanto riguarda i cibi italiani, ci siamo gustati:

  • dalla Toscana, il Panino con Lampredotto
  • dalla Puglia, la Bombetta e i panzerotti
  • dalla Campania, la Vera Pizza Napoletana
  • dalla Sicilia, Arancina di riso e Cannolo Siciliano
Dalla cucina estera invece, ci siamo lasciati tentate da:
  • dal Perù, le Empanadas
  • dal Messico, le Tortillas
  • dal Marocco, i Shabakia-Kabrzal (biscotti) e il Cous Cous di verdure
  • dal'India, Samosa (sfoglia ripiena di patate, verdure e spezie) , Papad (pane indiano con semi di cumino), dolci misti indiani ( Gulab Jamun e Coconut Barfi)
  • dalla Thailandia, Karee Puff Sai Kai ( ravioli di pollo e patate al curry)
  • da Kurdistan, Briyani (riso basmati con uvetta, mandorle, cannella e cardamomo) con Kebab (carne di agnello e vitello)
Non sto neanche a dirvi quanto mi sia divertita ad assaggiare questi piatti etnici, la voglia che mi è venuta di scoprire altre tradizioni culinarie; in questo grande merito hanno anche avuto le appassionanti lezioni tenute da Vittorio Castellani, Chef Kumalè, che ha animato il festival con laboratori sul Couscous marocchino e le tortillas messicane, ai quali ho partecipato e di cui vi racconterò prossimamente!!!
Soddisfattissima della ricca abbuffata, vorrei concludere consigliando vivamente a chi legge di informarsi e, nel caso ne abbia la possibilità, di sentire la Bombetta pugliese perchè è davvero splendida ( se non vi fidate vi dirò che è l'unico piatto che abbiamo preso 2 volte...).
Ah, se vi state chiedendo cosa sia il lampredotto.... vi accontento subito! E' stomaco di bovino bollito, tagliato, condito e messo in un bel panino imbottito alla soglia della tracimazione!
Già, la curiosità fa fare anche questo ( e poi tra non molto è halloween!!!).

Vi sauto per ora, e mi raccomando se avete domande e/o curiosità sui cibi che erano alla fiera chiedete pure! Ho tenuto libretti e volantini, perciò posso rispondere a (quasi) tutto!
Pubblicherò il prima possibile una torta di mele che ho fatto ormai due settimane fa, poi se qualche buono spirito mi assisterà preparerò due post con gli insegnamenti di Chef Kumalè riguardanti il couscous e le tortillas!
A presto!

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