Ciambella variegata

giovedì 18 settembre 2008

Ricetta semplicissima che ho sempre desiderato fare.
Finalmente mi sono decisa e l'ho preparata martedì seguendo una ricetta trovata su una delle innumerevoli riviste che accumulo in dispensa ( dovrei iniziare a sciegliere le ricette da provare e a pianificare un calendario per farle!!!).

Ciambella Variegata

Ingredienti
250g margarina
4 uova intere
270g burro
370g farina
180g zucchero
4 cucchiaini di lievito per dolci
Per la variegatura al cacao servono:
20g cacao in polvere amaro
20g zucchero a velo
2 cucchiai di latte

Sbattere le uova con lo zucchero, poi unire la margarina fusa alternandola con la farina setacciata con il lievito. Versare i 3/4 dell'impasto in uno stampo da ciambella ben imburrato.
Con il restante impasto preparare la variegatura al cacao versandoci gli ingredienti sopra elencati e mescolando bene. Ottenuta questa parte di impasto , versarla a cucchiaiate su quella già messa nello stampo. Se si vuole una variegatura più coreografica si possono agitare i due impasti percorrendoli con uno stecchino.
Infornare a 180°C per circa un'ora.

Se si vuole si può cospargere di zucchero a velo oppure mangiare accompagnata da marmellata di frutti di bosco (come suggerisce l'amore Julietto!).

Ci risiamo...

... potrebbe sembrare mancanza di fantasia, ma in realtà io mi diverto proprio a farla e a farcirla!
Che cosa??????
La pizza!
Non sto a stressarvi ancora con le ricette delle basi perchè le ho già pubblicate, vi voglio solo proporre i gusti sfornati lo scorso week end nella variante "pizza alta".

Rose di speck e crescenza su letto di zucchine trifolate

Prosciutto crudo e fettone di bufala

Nocciolotto!

martedì 16 settembre 2008

Ovvero: come rimediare una pseudo nutella ( neanche paragonabile) facendola diventare un plum-cake alle nocciole!

Dovete sapere che in giardino ho una bella pianta di nocciolo ed è anche abbastanza prolifica, solo che la famiglia si è interessata ai suoi frutti solo dallo scorso anno, quindi non sono una gran esperta su come trattare con le nocciole.... anzi, a furia di schiacciarle con lo spaccanoci ho rischiato di squartarmi un polpastrello, dato che questi diabolici esserini scivolano da ogni parte!
Cmq, dopo averne raccolte e sgusciate un pò, mi sono messa a cercare in rete qualche ricetta, fino a quando sono capitata quì e mi sono fatta tentare da questa:

Crema alle nocciole tipo nutella

Ingredienti:
100 gr. di nocciole sgusciate, tostate e senza pellicina
100 gr. di cioccolato fondente
100 gr. di zucchero a vel
o
35 gr. di burro
150 gr. di latte

Procedimento:
Per togliere facilmente le pellicine ho messo sulla leccarda del forno le nocciole per circa 10 minuti a 100°, poi le ho tolte prendendone una manciata e sfregandole rapidamente tra le mani.
Nel frullatore ho messo lo zucchero poi le nocciole ed il cioccolato, infine il burro ed il latte. Se il frullatore cuoce (tipo bimby) si fa cuocere per 4 minuti a 60 gradi mentre si frulla, altrimenti mettete tutto sul fuoco in un tegame dopo aver frullato.

Probabilmente ho sbagliato io, oppure le mie nocciole sono davvero demoniache, fatto sta che la dannata pellicina proprio non ne voleva sapere di venire via! Allora le ho pulite meticolosamente e le ho usate così come erano... Poi la ricetta l'ho fatta tutta alla lettera e mi è venuta una crema morbida e dal gusto buono, ma si sentivano i pezzettini di nocciola perchè non sono riuscita a ridurli in pasta fine. Non era male, ma sinceramente mangiata così non mi diceva niente!
Ecco come ho rimediato!
Ho acceso il pc, sono andata a curiosare nei blog preferiti e ho trovato la soluzione da "essenzadivaniglia", che proprio domenica ha pubblicato la ricetta della Torta Tenerina, con tanto di ode alla pioggia per l'accenno di autunno che finalmente sta arrivando! Così ho preso ispirazione e sono ritornata in cucina, decisa a fare una torta semplice e di renderla nocciolosa con l'aggiunta della pseudo-nutella più su menzionata. Quindi preciso che la ricetta che ho arrangiato io alla fine non ha niente a che vedere con quella meraviglia che ha fatto essenza, solo vuole essere un modo per ringraziarla per l'idea che mi ha ispirato e che ha portato a questa torta che è stata apprezzata tantissimo!

Nocciolotto
Ingredienti
250g burro
170g zucchero canna
4 uova intere
200g farina bianca
1/2 bustina lievito per dolci

Sbattere bene le uova con lo zucchero, poi aggiungere piano il burro fuso e la farina setacciata con il lievito. Lavorare gli ingredienti inseieme e poi aggiungere la crema di nocciole.
Versare in uno stampo da plum-cake ben imburrato e cuocere in forno per 20 minuti con la temperatura al massimo, poi abbassare il forno a 180°C e ultimare la cottura (la famosa prova dello stuzzicadente è più che valida per decidere se la torta è cotta!).



Se si vuole si può fare sciogliere un pò di cioccolato e spalmarlo sulla torta, poi decorare con granella di nocciola!


Divagando...

sabato 13 settembre 2008

In questo post non parlerò di cucina e non pubblicherò nessuna ricetta.
Darò semplicemente la mia opinione riguardo a un fatto avvenuto qualche giorno fa e che ho visto commentato anche da un'altra blogger che come me ha la passione della cucina. Perciò vi invito a visitare il suo blog: Che bolle in pentola?

Si parlava di miss Italia e dello scandalo taglia 44...
Questa notizia purtroppo l'ho sentita anche io e ci sono rimasta malissimo!
Quella ragazza è semplicemente bellissima e ciò che è successo certamente non aiuta a insegnare a noi donne a piacerci, ad accettare il nostro corpo e a mantenerci in salute sapendolo ascoltare; la bellezza che sprigiona un corpo sano, armonioso e felice è quella che sarebbe giusto premiare!!
Lo dico a gran voce, perchè ho 23 anni e sono stanca di vedere ragazze che si rovinano la vita comparandosi con i modelli sbagliati, senza contare che l'età sta progressivamente diminuendo ed il problema riguarda sempre di più anche i ragazzi; lo dico, perchè ho vissuto sulla mia pelle un grosso problema riguardante il cibo, io facevo parte dei "troppo grassi" e tutti i tentativi di dimagrimento con me non sono mai funzionati; lo dico, perchè a marzo di quest'anno è cambiato tutto, ho deciso di impegnarmi seriamente per cambiare il mio aspetto e guadagnarci in salute, ho cambiato la mia alimentazione e ho iniziato a correre gradualmente, fino a giungere oggi ad aver perso 32 kg e a percorrere tutti i giorni 7 chilometri e mezzo.
Gran parte del mio successo lo devo all'angelo che da 8 anni mi sta vicino, il mio amore Julietto che con grande impegno mi accompagnato in questa rivoluzione che anche a lui ha giovato una perdita di almeno 25 chili. Insieme ce l'abbiamo fatta e siamo felici di avere acquisito uno stile di vita e non semplicemente un obbiettivo dopo il quale ritornare a vecchie e sbagliate abitudini.
Chi non ha mai avuto problemi alimentari sono certa che non può capire come si vive e cosa si prova ad averli; mi sono accorta poi di una cosa che a pensarci mi da un gran fastidio, ed è che le persone tendono a considerare una malattia la perdita di peso ma non il contrario, e credete certe occhiate e battute fanno stare davvero male, soprattutto quando arrivano nel momento in cui senti che stai veramente facendo qualcosa per stare bene.
So di aver divagato un attimo, ma credo che aver riportato la mia esperienza possa essere utile a capire come mi sono sentita amareggiata e offesa dall'episodio accaduto alle selezioni per "miss Italia": dopo tutte le polemiche fatte contro il sistema-moda e l'eccessiva magrezza delle modelle, in un concorso che dovrebbe premiare la bellezza ci si ritrova ad invitare una ragazza a dimagrire? Sì, purtroppo.
Se a qualcuno è capitato di leggere quelle 4 righe che sintetizzano il mio profilo, avrà notato che la cucina e per me è una passione; l'altra è la moda, per la quale sto spendendo tempo (e denaro) nella speranza che i miei studi, in un futuro non troppo lontano, possano permettermi di fare un lavoro che ritorni ad offrire alle donne la piacevolezza di poter entrare in un negozio e poter scegliere senza problemi cosa indossare per sentirsi belle, non certo un ulteriore fattore di stress alla vita di tutti i giorni.

Ultimissime...

venerdì 12 settembre 2008

... il mio blog è ufficialmente stato inserito in Blogghissimo, un nuovo aggregatore di blog, molto carino e di facile consultazione grazie alla suddivisione per aree tematiche. Molto ricca è ad esempio quella riguardante la cucina (ad oggi 832 blog) ma i temi riguardano anche cultura, costume, politica, news, informazione, informatica ecc... insomma c'è proprio tanto da scoprire!
Per chi vuole segnalare il proprio blog basta andare alla home e seguire tutte le istruzioni; è molto semplice e non richiede molto tempo! In cambio il proprio blog avrà modo di acquisire maggiore visibilità!


Di Baruffe Chioggiotte... e... Di Zucche!

martedì 9 settembre 2008

Questo post arriva con un pochino di ritardo rispetto a quando ho fatto questa gitarella con la mia dolce metà.

Una domenica di fine agosto ci ha visti partire da Cesena la mattina presto e raggiungere terra veneta, precisamente ad Adria (dove entrambi abbiamo parenti).
Dato che la giornata era ancora lunga abbiamo deciso di fermarci a Chioggia per pranzo e per fare una passeggiata in questa "little venice".
Tutto procedeva meravigliosamente fino a quando non abbiamo pranzato; vorrei precisare che non sono una di quelle persone iper-critiche, anzi, solitamente mi gusto più che volentieri ciò che mi portano, ma in questa occasione posso solo dire che abbiamo mangiato MALE, anzi oserei dire malissimo!
Ovviamente non voglio generalizzare, probabilmente abbiamo scelto il ristorante meno indicato per noi, fatto sta che se nel menù c'è scritto che il pesce è fresco e la cameriera lo sottolinea a più riprese, ci resto quantomeno di sasso nel vedermi recapitare un primo e un fritto misto palesemente assemblati con pesce surgelato. Non farò cattiva pubblicità pubblica al ristorante in questione, semplicemente non ci tornerò più e lo sconsiglierò a quanti lo vorranno evitare (ovviamente se ci saranno richieste lo farò in privato). Questo per rifarmi al titolo del post, perchè dopo questa esperienza culinaria il mio umore era nero; non ero delusa, ma proprio arrabbiatissima! Tant'è che la passeggiata lungo il canale si è accorciata ad appena una mezz'oretta, che cmq ci ha regalato dei piacevoli scorci della cittadina.

Vi starete chiedendo: e le zucche cosa c'entrano?


Bene, dovete sapere che è dall'inizio dell'estate che non faccio altro che pensare alle zucche e che non vedo l'ora che venga l'autunno solo per loro: sono bellissime, colorate, di ogni forma e dimensione; sono buone, fanno bene e si prestano a qualsiasi tipo di piatto.
Adoro le zucche!
E in più questa volta hanno avuto anche il pregio di risollevarmi il morale!
Lungo il tragitto che da Ravenna porta a Venezia (anche più su? non so...), che altro non è che la statale Romea (tristemente famosa per essere una delle strade più pericolose d'Italia, e che anche in questi giorni è protagonista di recentissimi fatti di cronaca), all'altezza di Ferrara si trovano dei chioschi che vendono zucche. Li conosco molto bene, perchè quando ero bambina mi fermavo tutti gli anni con la famiglia a prendere zucche ornamentali, nelle nostre gite in visita ai parenti. Questanno non poteva mancare la sosta (e Julietto era già stato precedentemente assillato a sufficenza...) che, ovviamente, ha visto indirizzare i miei acquisti soprattutto verso le zucche commestibili!!

Presto quindi vedrete pubblicate un pò di ricette con la zucca! E certamente ogni consiglio e suggerimento su cosa cucinare saranno ben accetti!

Dolcezza di formaggio e fichi

sabato 6 settembre 2008

Con questa pizza partecipo alla iniziativa di precisina.

Si tratta di un accostamento dolce-salato che a mio parere potrebbe andare bene sia come pizza-dessert sia come idea originale per un aperitivo o una degustazione. Ho deciso di accostare il sapore unico dello squacquerone romagnolo alla dolcezza della marmellata di fichi, decorando poi con fichi caramellati.

Dolcezza di formaggio e fichi


Ingredienti per la farcitura:
  • formaggio squacquerone
  • marmellata di fichi
  • fichi caramellati
Dopo aver fatto lievitare l'impasto, lo ho steso in una teglia rotonda tenendo i margini un pò più rialzati; al centro ho spalmato la marmellata di fichi fino ad arrivare almeno a un centimetro e mezzo dai bordi. Ho messo la pizza in forno caldo a cuocere per 15 minuti (purtroppo i tempi sono riferiti a un forno elettrico tradizionale); quando la pizza è cotta si toglie dal forno e si lascia riposare qualce minuto. Sopra alla marmellata si adagia lo squacquerone a cucchiaiate; al centro si dispongono 2 fichi caramellati aperti, attorno nei bordi si mette qualche fico intero. Per finire si lascia colare qualche cucchiaio di sugo dei fichi.

Questo accostamento a me è piaciuto tantissimo perchè sposa la "tradizione" e ovviamente lo si può variare con i formaggi e le marmellate tipiche della zona in cui si vive.
Per quanto riguarda il formaggio utilizzato a me è piaciuta l'idea dello squacquerone perchè è legato alla mia terra ed l'averlo accostato alla pizza è una variazione di un modo più tipico di mangiarlo che vorrebbe la piadina come base farinacea; essendo simile alla casatella e allo stracchino lo si può sostituire con questi formaggi che forse sono più facilmente reperibili!

... ce famo du spaghi?...

venerdì 5 settembre 2008

Ieri a pranzo guerdate un pò cosa ho preparato per il bel Julietto!
Gli spaghetti in due versioni: Al pesto di rucola e al pesto di pomodori secchi!



Entrambi i pesti li ho fatti usando il frullino a immersione, e rispettivamente ho messo:
  • PESTO VERDE: rucola, olio, 2 spicchi di aglio, formaggi misti grattugiati*
  • PESTO ROSSO: pomodori secchi (avevo un vaso di quelli già conditi con olio e capperi, li ho scolati per mettere il mio olio di oliva), olio, formaggi misti grattugiati*, qualche cucchiaio di acqua tiepida per emulsionare
(* io ho usato quello che avevo in casa da finire; dato che avevo molto pecorino i pesti mi sono venuti già abbastanza saporiti quindi non ho aggiunto il sale neanche nell'acqua di cottura della pasta; assaggiare per regolarsi!)

Et voilà, il pranzo è servito!

Veniamo ai dolci...

giovedì 4 settembre 2008

... come avevo anticipato questo week-end sono stata presa da una voglia matta di zuccheri e affini, combinata alla voglia di iniziare a fare torte decorate. Non aspettatevi granchè, sono proprio partita solo dall'a-b-c e mi sono limitata a fare...

Torta di Pan di Spagna farcita e ricoperta di glassa al cioccolato
Per il pan di spagna vi rimando alla ricetta che ho già usato per un altro dolce (qui); una volta fatto il pan di spagna, lo ho lasciato raffreddare e poi lo ho tagliato a metà per farcirlo con la crema. Questa "crema" altro non è che ricotta di mucca mescolata con zucchero a velo (rapporto 2:1) e arricchita da un buon cioccolato grattugiato in scagliette (per questo regolarsi a piacere); l'ho spalmata sulla base della torta e ho chiuso con l'altra metà.
Per la glassa ho fatto sciogliere il un pentolino del cioccolato fondente, con una noce di burro (davvero pochissimo!) e qualche cucchiaio di latte finchè non si è risolto in una consistenza cremosa. La glassa così è venuta bene, però cercando nei libri di casa le ricette prevedevano cioccilato e burro a fomdere in parti uguali. Secondo me così va benissimo ed è pure meno calorica!


CupCakes
Premetto che questi sono stati sfornati per errore... mi spiego meglio: mentre la torta cuoceva in forno io mi sono messa a montare la glassa bianca che vedete ricoprire i cupcake. Quando è stata ora di spalmarla sulla torta ho pensato bene di assaggiarla e mi sono accorta aveva un gusto di limone troppo forte per stare bene sull'altro dolce. Allora ho ri-acceso il forno e men che non si dica mi sono messa a smistare zucchero, uova, farina, burro, e latte, tutto a occhio fino a che non ho ottenuto un impasto il più possibile vicino a un ciambellone. Questo per dire che per la base di questi pasticcini si può usare una qualsiasi ricetta di torta il più possibile "neutra". All'impasto poi potete aggiungere, come ho fatto io, qualche bella cucchiaiata di marmellata; io ho messo marmellata di pesche fatta in casa, magari ci sta bene anche quella di albicocche oppure di agrumi.
Poi veniamo a questa benedetta glassa che tanto mi ha fatto dannare!!!
In realtà è semplicissima:
500 gr zucchero a velo
60 gr albume
60 gr succo di limone
Si mettono tutti gli ingredienti in una ciotola e si montano con le fruste. Poi si protegge con pellicola fino all'uso perchè a contatto con l'aria comincia a solidificare. Facile no?
Una volta che i dolcetti sono pronti e li si è lasciati raffreddare si spalma la glassa sulla superfice, che solidificando farà un bel coperchietto rigido! Ovviamente si possono decorare anche, ma io per quel pomeriggio avevo esaurito le batterie!!!

Ora ho una domanda: se voglio ottenere una glassa di sapore neutro, bianca, al massimo da colorare con i vari coloranti alimentari, cosa devo mettere come parte liquida? Sostituisco il succo di limone con acqua?
Non sapete che panico mi è preso a pensare alla mia torta con la farcitura cioccolatosa ricoperta di glassa al limone! Che orrore!!!

La Pizza...

... scusate se non sono molto originale, ma da quando mi sono messa a farla (un anno circa) le gole della casa hanno preso l'abitudine di mangiarla ogni fine settimana! Se a ciò aggiungiamo che sto sperimentando per decidere con quale gusto partecipare alla sfida ... ne viene fuori che ho impastato pizza a quantità industriali questo venerdì, tanto che poi un impasto mi è toccato metterlo in frigorifero!


Lo ho usato domenica per fare una cosina troppo buona.... la
pizza fritta!!!
Se non avete mai provato ve la consiglio davvero! é fantastica! Basta tirare l'impasto un pò sottile e poi tagliarlo a losanghe e gettarlo nell'olio bollente: si gonfia che è una meraviglia! Poi si scola e si mette il sale ed è l'ideale da mangiare con affettato, formaggi e un buon vino rosso! Magari un Sangiovese romagnolo, dato che quà la pizza-fritta è chiamata piadina-fritta (forse si fa anche con l'impasto della piadina... mi informo dalle azdore!) e si mangia proprio come la piadina normale! Anche da sola è buonissima! Per non dire ripiena!!! Io in questo caso ho fatto il ripieno con salame nostrano a cubetti, ricotta di mucca, parmigiano grattugiato, sale e pepe. Se volete provare è buonissimo e appena fritto il composto resta caldo e il formaggio si scioglie, però consiglio vivamente anche la variante ricotta e erbette!

Per quanto riguarda l'impasto di base che uso lo trovate pubblicato nei post vecchi!

Infine, vi propongo una pizza semplicissima per condimenti e sapori, ma forse proprio per questo motivo così buona! Pomodoro, mozzarella di bufala e, appena sfornata, una bella manciata di rucola fresca sopra! Divina!

Cominciamo con...

Un pranzo "UN Pò COSì"
Questa è la tipica espressione che usiamo per definire un pasto "arrangiato", magari senza cucinare perchè non si ha voglia di farlo e generalmente molto ben indicato per finire avanzi, mangiare scatolame, salumi e formaggi, ripulire il frigorifero insomma!
Ecco, ovviamente se il mio pranzo "un pò così" si fosse limitato ad assemblare cibi non avrei fatto foto e non sarei stata quì a quest'ora a scrivere il post... non che abbia fatto chissà cosa di eccezionale, però ne è venuto fuori un pranzo stuzzicante!

Allora, cominciamo con il Risotto di Zucchine e Speck. Ho fatto soffriggere una cipollina, poi ho aggiunto le zucchine tagliate a quarti e le ho lasciate rosolare qualche minuto; a parte come al solito c'è sempre dell'acqua che bolle, volendo con aggiunta di dado vegetale. Ho aggiunto il riso, fatto dorare e cominciato con il procedimento che vuole l'aggiunta di acqua, poco alla volta, fino a che il riso se la assorbe e si cuoce. Verso fine cottura ho aggiunto lo speck tagliato a fettine e ho fatto una "mantecatura" (non so neanche se il termine è giusto) con del pecorino che era diventato durissimo da mangiare a fette e perciò l'ho grattugiato!



Poi, con delle belle fette di pane toscano ho fatto dei Crostini, sui quali ho adagiato una fetta di prosciutto di parma con sopra una colata di gorgonzola fuso in un pentolino con una cucchiaiata di latte!







Infine, ho preparato una Torta salata: con la base di pasta sfoglia già pronta ho foderato una tortiera; sulla base ho sparso cubetti di pancetta affumicata e li ho ricoperti con zucchine tagliate a rondelle e fatte saltare in padella con olio e aglio; adagiato quà e là qualche fetta di mozzarella; ricoperto tutto con uova sbattute, salate e pepate!

Aggiornamenti...

mercoledì 3 settembre 2008

... So bene che l'ultimo post non è datato troppo addietro, eppure mi sembra un'eternità che non scrivo! Intanto è arrivato settembre, quindi sarà meglio inaugurarlo come si deve!!!! Ed allora chi mi segue si sarà accorto che ho cambiato il template del blog; era da molto che volevo farlo perchè mi ero stufata di vedere sempre quella grafica, così curiosando nel web ho trovato alcuni siti ( che mi sono salvata a lato, nel caso qualcuno sia interessato consiglio vivamente di andarli a visitare!) che di grafica free per blogspot ne offrono a bizzeffe! In più pensavo fosse molto più difficile riuscire in queste operazioni, e invece è davvero semplicissimo! Cmq voglio essere sincera e per questo template devo ringraziare essenza di vaniglia, perchè è guardando quanto è bello il suo blog che ho scoperto il sito di gisele jacquenod, la creatrice di questi template.

Ok, dopo questo lungo incipit, passerei a illustarvi le ricette fatte e fotografate da quel lontano 25 agosto... Ma non voglio bruciarle tutte in un post!
Allora vi dirò che in questi giorni...

  • ho improvvisato molto per finire gli avanzi del frigorifero
  • ho deciso di partecipare alla sfida "pizza gourmet" indetta da precisina, e quindi nel week end ho prodotto quintali di pizza e sperimentato gusti... ma queste le pubblicherò solo quando ciò che voglio presentare sarà bella oltre che buona... in realtà la pizza che ho deciso di fare mi soddisfa un sacco solo che non mi sono venute bene le foto, quindi aspetto il prossimo week end per provarla ancora
  • ho sentito il bisogno di produrre dolci, così ho passato in cucina tutto il pomeriggio di domenica, col forno acceso e la testa che rimbalzava tra pan di spagna e farciture e la curiosità di sperimentare le decorazioni, spinta dalla vista dei capolavori di mucca e dalla sua disponibilità a insegnarmi! Per ora però mi sono limitata a provare la glassa per ricoprire i dolci, e ne sono rimasta entusiasta, anche se ho mille domande in proposito... ma per questo rimando al post che dedicherò a questo argomento
Non so, credo di aver finito con il post introduttivo di settembre. A dire la verità credo anche di non avere mai parlato così tanto da quando ho iniziato questa avventura del blog... magari è un buon segno!
Nei prossimi post comincio a pubblicare i paciughi (pasticci) che ho fatto!